Il marketing è cambiato velocemente con le innovazioni in ambito tecnologico e il nascere di nuovi media, in particolare digitali, persino il cambiamento non è più quello di una volta. Non si fa in tempo ad adottare e studiare il cambiamento e ciò che ne deriva che l’oggetto di studio è già diventano obsoleto. La digital transformation è una rivoluzione totale, economica e sociale, il marketing nel giro di pochi anni si è ritrovato catapultato dall’era 1.0 (centrata sul prodotto) a quella 4.0 (centrata sulla connessione).
La storica dicotomia legata alle strategie di marketing in particolar modo legate ai canali di comunicazione e pubblicità, Above the line (ATL) e Belove the line (BTL) perde di significato, con il web l’aumento o la riduzione della visibilità dei contenuti dipende dal numero di connessioni che si generano e il contenuto stesso assume un valore mai avuto prima, nel marketing 1.0 “il medium è il messaggio” come affermava Marshal McLuhan[1] mentre nell’era 4.0 siamo arrivati a capire finalmente il significato di ciò che già nel 1996 pronunciava il padre di Microsoft Bill Gates “Content is the king”.
Negli ambienti digitali il contenuto è la motivazione stessa di fruizione, abbiamo assistito al passaggio dal media generalista push al predominio del web in quanto media pull. Se a tutto ciò aggiungiamo quanto ancora scritto da McLuhan: “Il contenuto di un medium è sempre un altro medium” arriviamo a capire perché si parla di TTL il Through The Line ovvero di una forma di comunicazione che è diretta e generalista nel contempo, una forma di comunicazione in cui in contenuto decreta il numero di persone raggiunte, in quanto ogni singola persona raggiunta potrebbe trasformarsi in media essa stessa ed aumentare la visibilità del contenuto sino a numeri non facilmente prevedibili.
Possiamo pianificare una campagna di advertising che utilizza la TV o la Radio (ATL) e il contenuto veicolato tramite il media “tradizionale” può essere riveicolato da un numero indefinito di persone tramite il web e paradossalmente far sì che il contenuto possa avere più visualizzazioni e raggiungere maggiore popolarità grazie al web più che alla TV o la Radio.
Così come il premiare un consumatore per essere fedele alla marca (BTL), può generare in lui la volontà di condividere la sua gioia per il premio ricevuto e far sì che molte persone conoscano la marca in questione e ne apprezzino il funzionamento del CRM.
In questo panorama il web ed i socialmedia possono essere visti come aggregatori di media e l’evento acquisisce un valore mai avuto in precedenza, la sua notiziabilità può avere effetti assolutamente non prevedibili. Se prima i giornalisti decidevano se parlare o meno di un determinato accadimento, oggi sono le persone stesse che costringono i media tradizionali a dare o meno visibilità a ciò che in rete diventa popolare.
In questo panorama non meraviglia la sorpresa per l’inaspettato lancio test del razzo Falcon 9 ad opera del CEO di SpaceX Elon Musk, il 23 dicembre 2017 nel cielo di Los Angeles innumerevoli persone hanno ripreso con i propri smartphone e condiviso online lo straordinario spettacolo molto simile alla biblica “Stella cometa”, increduli molti hanno pensato ad UFO alieni mentre in realtà non era altro se non un’ottima implementazione di una strategia di comunicazione in ottica TTL.
Tutto il mondo ha saputo dell’esistenza di una società denominata SpaceX, tutti hanno saputo che non è fantascienza ma concretamente il razzo Falcon 9 a breve potrebbe raggiungere Marte con a bordo una Tesla Roadster, altra società guidata dal su citato Musk, la Tesla operante nel settore automotive è stata comunque già lanciata nello spazio. Cos’ha di particolarmente interessante per le aziende l’utilizzo di strategie TTL? Gli ambienti digitali permettono di raggiungere un numero di persone potenzialmente assoluto a costi notevolmente ridotti rispetto ai media tradizionali aumentando così la Brand Awareness e nel contempo stimolare all’approfondimento le persone interessate all’argomento, al contenuto della comunicazione. Quindi il supporto di un professionista per definire una strategia in ottica TTL massimizzerà l’efficienza della strategia con una notevole riduzione degli eventuali investimenti necessari ad ottenere la visibilità desiderata. [1] Mc Luhan, Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano, 1967